Hobby: esperienza tedesca
Fondata dall'ingegner Harald Striewski nel 1967, Hobby ha da poco festeggiato i suoi 50 anni di esistenza, ed è stato un anniversario memorabile visto che persino la cancelliera tedesca Angela Merkel è andata in visita all'azienda. Se è vero che Hobby si è fatta le ossa con la produzione di caravan, di cui ancora oggi è leader sul mercato europeo, è pur vero che già nel 1984 ha affiancato una pregevole produzione di camper.
I camper Hobby si sono sempre distinti per originalità, sia nel design che nelle soluzioni d'interno. Memorabili i semintegrali Hobby 600 di fine anni '80, con il caratteristico taglio diagonale delle finestre. I camper Hobby hanno spesso fatto un ottimo uso del colore, non limitandosi al classico bianco per l'esterno dei veicoli. Nell'ultimo periodo sono stati creati validi effetti grazie all'elegante alternanza di bianco e ampie fasce scure.
L'arredo interno invece dimostra la capacità dei progettisti di dosare al meglio il calore del legno con la modernità e la luminosità delle ante chiare semi lucide. I camper Hobby sono camper adatti all'inverno: i pannelli della cellula abitativa sono isolati in XPS, la stufa è la potente Truma C6, i serbatoi dell'acqua sono isolati e riscaldati, gli armadietti pensili hanno feritoie nella parte retrostante per far salire l'aria calda ed evitare fenomeni di condensa. L'attuale gamma di camper Hobby si concentra nella fascia medio-alta del mercato, con prodotti di qualità, ma senza esagerare con il prezzo. È da notare la ricca dotazione di serie, con il programma Hobby Komplett: navigatore, tendalino, oscuranti Remis... c'è di tutto.